Confederazione Grande Nord Trentino A.A.
#Rinascelasperanza

Confederazione Grande Nord Trentino A.A.  #rinascelasperanza

Meno pesticidi. Richiesta con una manifestazione da Agricoltura Trentina.

La limitazione nell'uso dei veleni agricoli è uno dei punti a cui Grande Nord ha riservato attenzione nel proprio programma ed in particolare nel capitolo dedicato ad Ambiente e Territorio.
Ecco che accogliamo quindi l'appello lanciato domenica in Provincia di Trento in attesa che da parte della Giunta Provinciale vengano posti in essere gli strumenti normativi in questa direzione. 
L'Articolo 32 della Costituzione recita che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.
Facendo leva anche su questo principio fondamentale e sull'altrettanto importante tutela del territorio, in Trentino si è chiesta la limitazione nell'uso dei veleni agricoli.
In molti sono scesi in strada domenica scorsa per chiedere la messa al bando dei prodotti che creano danni alla salute e modifiche irreversibili all'ecosistema e alla fauna con tantissimi altri effetti.
Come riportato in dettaglio anche sulla stampa locale (qui quanto riporta "il Dolomiti") nel 2017, dati Istat, nel nostro territorio provinciale sono state utilizzate 2.175 tonnellate di pesticidi con una media per Per gli appassionati dei dati, quelli riferiti al Trentino sull'uso dei pesticidi sono agghiaccianti. Nel 2017, dati Istat, nel nostro territorio provinciale sono state utilizzate 2.175 tonnellate di pesticidi con una media per ettaro di superficie di 51 chilogrammi (con picchi di 90 in Val di Non). Valori che fanno impallidire quelli nazionali dove la media per ettaro si ferma a 5 chili.
Ma i pesticidi (prosegue la testata online) non li troviamo solo sul terreno o sulla frutta che mangiamo. Sono sostanze volatili che troviamo anche nell'aria, nei corsi d'acqua e, come hanno dimostrato studi recenti, addirittura nei ghiacciai.
«I dati del dossier “Stop Pesticidi 2019” – spiegano i promotori di Trentino Agricoltura a cui si sono affiancati altri enti ed associazioni – dimostrano l'urgenza di questa iniziativa. Basta conoscere la quantità di pesticidi che vengono venduti in Trentino per capire a che punto siamo. Noi non siamo contro l'utilizzo dei prodotti in assoluto, alcuni vengono usati anche nell'agricoltura biologica. Siamo contro i pesticidi di sintesi» .
L'obiettivo è quello di camminare insieme per una conversione dell'agricoltura in agroecologia. La richiesta è quella di arrivare entro un anno al bando del glifosate, del dlorpirifos e dei neonicotinoidi dal Trentino-Alto Adige; entro cinque anni arrivare ad essere la prima regione senza pesticidi di sintesi, con interventi concreti a tutela della biodiversità; infine, entro 10 anni, la conversione agroecologica della regione, con filiere corte, inserimento di nuove colture per il recupero della "sovranità alimentare", con riguardo specialmente alle forniture per scuole, asili nido ed ospedali, secondo il metodo di produzione biologico».

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.

La mancata accettazione dei cookies può provocare il malfunzionamento di questo sito e l'impossibilità di fornire i servizi richiesti.